Golden Hour - Yvke
Ero tutto solo con l’amore della mia vita
…
È la tua ora d’oro
Rallenta il tempo
Nella tua ora d’oro
…
Riesci anche solo a immaginare di cadere come ho fatto io?
Per l’amore della mia vita
Ha un bagliore sul viso
Uno sguardo glorioso nei suoi occhi
Il mio angelo di luce
Teresa di Gesù la chiamava orazione, quando il tempo corre meno veloce e si lascia cadere il richiamo della madre, gli impegni della propria vocazione. Si gode l’unione con Dio in quell’ora d’oro. E Dio ci trasforma, come non sappiamo, perché se è vero che le parole del Padre, l’annuncio, non ci deve lasciare indifferenti, è anche vero che siamo membra di quella stessa madre, che è poi la Chiesa, corpo del Signore, la quale si ferma a un passo dalla coscienza quando dice le parole del Padre. Per lei «che nessuno sia impedito! Che nessuno sia costretto!»[1] quando ci vengono dette in quell’ora.
Ha un “bagliore sul viso”, “uno sguardo glorioso” negli occhi l’anima alla presenza del suo amante, Dio. Quell’assenza di costrizione e d’impedimento nella “chiamata persa” della madre Chiesa danno a Lui la libertà di farla splendere. E in ogni suo figlio, membro di quella stessa Madre, il Padre, in quel suo modo di agire, senza costringere e impedire, “angelo di luce” a sua volta, offre la stessa libertà. Quando siete accanto a un cristiano, a un figlio della Chiesa, anime salve del mondo, voi splendete! Si rivela in voi stessi, alla vostra anima, che siete figli di Dio!